PRESENTAZIONE
Il Progetto e Concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico, bandito per l’anno scolastico 2012-2013, si colloca nell’ambito delle attività del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Direzione Ordinamenti a supporto delle scuole per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ed è rivolto alle classi dal secondo al quinto anno delle scuole superiori italiane, statali e paritarie.
Il Progetto nasce da una sinergica collaborazione tra più soggetti istituzionali, pubblici e privati – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Fondazione Benetton Studi Ricerche – e propone un percorso educativo e di istruzione multidisciplinare, in più fasi, con l’intento di far incontrare due risorse, ugualmente ricche di potenzialità, su cui oggi investire: da una parte il vasto patrimonio culturale nazionale, che la Costituzione ci ricorda di promuovere e tutelare, e dall’altra i giovani, della cui partecipazione attiva e responsabile il Paese ha bisogno.
Con questa finalità si vuole contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole dei valori della Costituzione italiana, con particolare riferimento ai principi contenuti nell’articolo 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione», e a sensibilizzare i giovani alla conoscenza e salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico, paesaggistico e scientifico italiano, e ai principi dell’impegno e della responsabilità personale nei confronti del “bene comune”.
Principi che lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito in occasione della cerimonia di consegna dei "Premi Presidente della Repubblica 2010":
[…] in anni duri nei quali incombevano i problemi della ricostruzione di una economia e di una società dissestate e sconvolte, tra le prime cure di Luigi Einaudi, eletto – dopo l’entrata in vigore della Costituzione – Presidente della Repubblica con mandato settennale, vi fu quella dell’incoraggiamento della cultura e delle arti. Oggi, in tempi comunque difficili, non dobbiamo perdere di vista, nel tanto frastuono e tra i tanti motivi di ansietà che viviamo, un dato essenziale e confortante di cui continuare ad aver cura come mostrò di averne il Presidente Einaudi. Quale sia il dato essenziale di cui parlo è presto detto: quel che ci accomuna e ci distingue come Nazione è, più di ogni altro elemento, la cultura, il patrimonio storico di cui siamo eredi; la cultura che vive in tutte le sue espressioni come ricerca e come creazione.
Esemplari nello stesso senso sono anche le parole pronunciate dall’allora Presidente della Repubblica Sen. Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della cerimonia di consegna delle medaglie d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte tenutasi il 5 maggio 2003 al Palazzo del Quirinale:
L’Italia che è dentro ciascuno di noi è espressa dalla cultura umanistica, dall’arte figurativa, dalla musica, dall’architettura, dalla poesia e dalla letteratura di un unico popolo. L’identità nazionale degli italiani si basa sulla consapevolezza di essere custodi di un patrimonio culturale unitario che non ha eguali al mondo. […] La Costituzione ha espresso come principio giuridico quello che è scolpito nella coscienza di ogni italiano. […] Se ci riflettiamo più a fondo, la presenza dell’articolo 9 tra i "principi fondamentali" della nostra comunità offre una indicazione importante sulla "missione" della nostra Patria, su un modo di pensare e di vivere al quale vogliamo, dobbiamo essere fedeli. […] La promozione della conoscenza, la tutela del patrimonio artistico non sono dunque una attività "fra altre" per la Repubblica, ma una delle sue missioni più proprie, pubblica e inalienabile per dettato costituzionale e per volontà di una identità millenaria.
Il Progetto si avvale della cooperazione di attori pubblici e privati diversi, riuniti intorno a intenti comuni: il Ministero dell’Istruzione, per il suo compito di fare della scuola il principale luogo di formazione dei giovani e del cittadino; la Fondazione Benetton Studi Ricerche, per la sua attività di studio, promozione e ricerca nell’ambito del patrimonio storico, artistico e paesaggistico; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per il suo ruolo istituzionale di tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio comune indicato nell’articolo 9 della Costituzione.