PRESENTAZIONE
In una ipotetica analisi delle occorrenze lessicali nella stampa italiana la parola crisi da qualche anno figurerebbe ai primi posti, tale è la frequenza con cui compare tra le pagine dei giornali e l’informazione televisiva. Chissà quale effetto deve fare sui giovani, che a scuola ci vanno per costruirsi il futuro, essere raggiunti da continue notizie, rinforzate spesso da concrete situazioni familiari critiche, che fanno sentire il domani incerto e lontano, se non minaccioso… Perché allora non trasformare l’attuale crisi nell’occasione per parlarne a scuola? Non solo con l’obiettivo di far individuare agli studenti, insieme con i loro professori, delle possibili strade per uscirne; ma per far sentire il valore della cultura, quella che si apprende a scuola e quella che è nascosta o poco sfruttata nei luoghi dove vivono, come una risorsa con cui sfidare l’incertezza dei tempi. Così saranno spinti ad assumere atteggiamenti responsabili e partecipi delle cose che vivono o muoiono, realmente, oltre gli schermi dei loro cellulari; così inoltre si può praticare l’educazione civica (a scuola si chiama “Cittadinanza e Costituzione”) e favorire la ripresa se non dell’economia almeno della fiducia e dello spirito di iniziativa dei giovani. Studenti e docenti uniti, quindi, in un laboratorio di ricerca che guarda al presente, a partire dagli insegnamenti del passato, e in avanti, verso le tante competenze necessarie per salvarsi dalla crisi. E’ questo il senso della terza edizione del Concorso per le scuole medie e superiori “Articolo 9 della Costituzione”, che vede insieme Ministero dell’istruzione, Fondazione Benetton, Ministero per i beni culturali, Ministero degli esteri, Senato, Camera, Domenica del Sol24Ore, Rai Cultura e Radio3; titolo del tema: “Cittadinanza attiva per superare la crisi attraverso la cultura e il patrimonio storico e artistico”. Interventi tra gli altri di Gustavo Zagrebelsky, Giovanni Maria Flick, Remo Bodei, Raffaele Cantone, Tito Boeri, Giuseppe De Rita, Serge Latouche, Alessandro Laterza, Marco Magnani, Luciano Corradini, Laura Olivetti, Aldo Cazzullo, Armando Massarenti, Paola Dubini, Mario Castoldi. Premiazione in primavera, alla Camera, delle migliori idee prodotte, dopo il vaglio di una giuria di “pari” e di esperti, con lo sguardo (critico!) anche alla capacità di comunicarle e di tradurle in progetti realizzabili.
